L'ITES "Leonardo da Vinci"

Santa Maria Capua Vetere si trova nel centro di un complesso di piccole e grandi aziende che comprende l’intera Via Appia, da Caserta a tutto il territorio di Capua, il che favorisce il persistere di una classe di esperti di economia, finanza e contabilità. Il “Leonardo da Vinci” si è sempre proposto come punto di riferimento del territorio poiché in grado di offrire una formazione culturale e professionale adeguata alla vocazione commerciale e imprenditoriale.
Nato nel 1961 come sezione staccata dell’ITC “Terra di Lavoro” di Caserta, l’Istituto “Leonardo da Vinci” di Santa Maria Capua Vetere divenne autonomo dal 1° ottobre 1962 ed ebbe il suo riconoscimento quale nuovo Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri con DPR 1421 dell’1/04/1965.
La sperimentazione IGEA è stata introdotta nell’a. s. 1992/93 e dall’anno scolastico 1996/97 è stato istituto pilota per la realizzazione di corsi post diploma.
Oggi è Istituto economico tecnico con “Amministrazione-Finanza e Marketing” e con “Turismo”.
L’Istituto serve un bacino di utenza che comprende i comuni di Casapulla, Curti, Macerata Campania, Portico, San Prisco ed allarga la sua presenza a Grazzanise, Bellona, S. Angelo in Formis, Cancello Arnone, Vitulazio. Il Progetto Formativo, in obbedienza alle linee indicative di “Cittadinanza e Costituzione”, insiste particolarmente sulla formazione di una coscienza civile che spinga all’impegno sociale.
L’Istituto è stato presidio di “Libera” ed ha ospitato Don Ciotti; celebra ogni anno la festa di Don Peppe Diana e l’Aula Magna è dedicata al prete anticamorra, trucidato dai Casalesi. E’ stata l’unica scuola casertana a partecipare alle marce di “Libera” a Bari, Napoli, Genova, Milano.
Sono state ben sfruttate le provvidenze messe a disposizione dall’Europa, rinnovando tutto il parco tecnologico ed informatico, perché il sapere oggi si costruisce nei laboratori, e realizzando una serie di stage, sia sul territorio (presso agriturismi, banche, Agenzia delle Entrate) che nei Paesi europei (Francia e Gran Bretagna) dove gli alunni hanno imparato a conoscere strutture operative e lingue straniere in full immersion.

E’ dotato di attrezzature che permettono la presenza di allievi diversamente abili oltre ed è stato portatore di un progetto che istituiva l’istruzione domiciliare per alunni particolarmente svantaggiati.
Il Dirigente Scolastico, il personale docente, il personale ATA si impegnano tutti a proporre un’offerta formativa adeguata alle richieste del territorio e dell’utenza, rispettosa delle diversità, impegnata nella costruzione dell’uomo e del cittadino, e con un curricolo di studi qualitativamente valido, spendibile sul mercato del lavoro e adatto alla prosecuzione degli studi universitari.
Non solo scuola, dunque: l’ambizione è quello di un centro educativo di largo impatto, ben piantato nel territorio, che ne raccolga esigenze ed indicazioni.
Ma, naturalmente, l’istituto per quanto detto, non trascura assolutamente la formazione tecnica e scolastica.
Se non si vuole quindi che la scuola sia una cattedrale nel deserto, senza senso ed incidenza col territorio, nell’offerta formativa ci devono essere scelte che si attaglino a questo territorio, si facciano portavoce di esigenze, rispondano a bisogni e sollecitazioni.
La sezione turistica ben si inserisce in Santa Maria Capua Vetere città d’arte, e se oggi i professori e gli alunni fanno continuamente escursioni sul territorio e immediate adiacenze (S. Angelo in Formis, Museo Campano) è per una specifica attenzione sia culturale che formativa su questo patrimonio.